Pseudoalitosi e alitofobia: le paure possono diventare reali?

L' alitosi è un disturbo caratterizzato dall'emissione di odore sgradevole durante la respirazione.

 

Si stima che il 25% della popolazione soffra di questo problema ed il 6% presenti alito cattivo in modo permanente (dati della Società Italiana di Parodontologia).

 

Non sempre l'alitosi è "reale" ma può capitare che sia "immaginaria": la persona è convinta di essere affetta da alito cattivo ma gli esiti degli esami clinici effettuati con il dentista sono negativi.

 

Si parla di pseudoalitosi e alitofobia per indicare la paura di soffrire di alito cattivo.

Nel caso della pseudoalitosi la falsa percezione può essere superata grazie al supporto del team odontoiatrico che spiega l'esito negativo degli esami diagnostici e motiva il paziente istruendolo ad alcune manovre di igiene orale. A volte la paura è legata alla presenza di familiari che soffrono di alitosi in seguito ad alcuni disturbi orali o extraorali.

 

L' alitofobia invece è una vera e propria fobia, ovvero una paura esagerata di essere affetto da alito cattivo. La paura viene rinforzata da errate interpretazioni dei comportamenti altrui, come un amico che si allontana durante una conversazione o un conoscente che si copre il volto. La mimica facciale degli altri viene letta in modo sbagliato, causando sensazioni di vergogna e imbarazzo.

 

La persona effettua numerose visite specialistiche per cercare di risolvere questo disagio importante, passando da un odontoiatra all'altro e rifiutando gli esiti negativi degli esami clinici.

 

Gli effetti psicologici dell'alitofobia possono essere diversi, alcuni tra i più comuni sono:

- autostima bassa

- ansia sociale

- ritiro da situazioni sociali

- compulsione allo spazzolamento dei denti

 

La sensazione di inadeguatezza cresce sopratutto nelle situazioni sociali, tanto da portare all'isolamento. Lo stile di vita viene modificato in modo da evitare le situazioni a diretto contatto con gli altri che creano una forte ansia difficile da gestire.

Più il disagio aumenta e più l'autostima si abbassa, portando sentimenti di tristezza e solitudine fino ad un disturbo depressivo vero e proprio.

Il pensiero dell'alito cattivo può diventare una vera e propria ossessione, portando anche alla messa in atto di compulsioni come lo spazzolamento dei denti.

 

Come affrontare l' alitofobia?

 

Rivolgersi subito ad uno specialista è molto importante per evitare che il problema si aggravi ulteriormente. Se hai già fatto gli esami clinici per l'alitosi con il tuo dentista e l'esito è negativo puoi rivolgerti ad uno psicologo. Affrontare l'alitofobia ti permetterà di riprendere in mano la tua vita, superare la sensazione di disagio e prenderti cura di te stesso. La terapia viene definita insieme al professionista, definendo gli obiettivi da raggiungere per tornare a sorridere.